JOHANN BAPTIST SEIDEMBERGER — Grundlinien idealer Weltanschauung aus Otto Willmann's «Geschichte des Idealismus» und seiner «Didaktik » zusammengestellt. — Braunschweig, F. Vieweg u. Sohn, 1902.
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Dice una vecchia favola orientale che l'aquila può salire verso il sole, sempre guardando in esso; ma, di tanto in tanto, il suo occhio si offusca, le sue ali s'indeboliscono, e allora l'aquila si tuffa in una sorgente misteriosa nella quale essa riacquista l'antico vigore. Così lo spirito umano si spossa talvolta nella eterna ricerca dell'Unico divino, e gli giova allora, per ritemprarsi, immergersi un poco nelle sacre tradizioni dei tempi remoti.
Un esempio classico di siffatta immersione intellettuale lo abbiamo ai nostri giorni nella «Storia dell'idealismo» e nella «Didattica» di Otto Willmann. Questi, come si sa, è grande ammiratore del pensiero medioevale: le Somme di Tommaso d'Aquino rappresentano ai suoi occhi l'edificio più alto ed armonico fin qui edificato da mente umana. Ma più che al contenuto positivo, il Willmann guarda alla tendenza del pensiero tomistico. E, veramente, ci sono in questa tendenza pelle e diamanti che sarebbe stoltezza non accogliere nel nostro scrigno. Dopo tanta «philisterei» positivistica giova ricordarsi del detto angelico: «sensibilia intellecta manuducunt ad intelligibilia divinorum». Dobbiamo dunque esser grati al Willmann ed un poco anche al Seidenberger, che in queste sue «Grundlinien» ci ha dato un sunto lucido e completo delle voluminose opere del professore di Praga.
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